Trafair - Understanding Traffic Flows To Improve Air Quality

Trafair - Understanding Traffic Flows To Improve Air Quality

Mettere a disposizione un dataset per descrivere le mappe della qualità dell’aria e le mappe di previsione in sei città europee di dimensioni diverse: Zaragoza, Firenze, Modena, Livorno, Santiago de Compostela, Pisa. Sviluppare un servizio di previsione della qualità dell’aria urbana basata su previsioni meteo e flussi di traffico, attivo nelle sei città per due anni. Sono questi gli obiettivi del progetto europeo biennale (2018-2020) Trafair “Understanding Traffic Flows To Improve Air Quality” co-finanziato dal programma europeo Connecting Europe Facility (CEF) nel settore delle telecomunicazioni.

L’impatto ambientale del traffico stradale è il principale nemico della salute umana in molte aree metropolitane europee. Basti pensare che l’inquinamento dell’aria provoca 400 mila morti l’anno, diventando la prima causa ambientale di morti premature in Europa. Il servizio prodotto da TRAFAIR combinerà i dati sulla qualità dell’aria, le condizioni meteorologiche e i flussi di traffico, al fine di consentire a cittadini e comuni di stimare il livello di inquinamento derivante dalle diverse condizioni del flusso del traffico.

Come descritto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (P.U.M.S.) per la città Metropolitana di Firenze, la città di Firenze è la quinta area metropolitana italiana in rapporto al fabbisogno di mobilità, dopo Roma, Milano, Napoli, Torino ed insieme a Bologna. Il numero di spostamenti giornalieri in quest’area è stimato in oltre 650.000. Il numero totale di auto circolanti a Firenze in una mattina feriale è di circa 100.000. Il piano sottolinea anche, facendo riferimento alle analisi IRSE, che il settore mobilità è di fatto quello che maggiormente influisce sulle emissioni in particolare di CO e NOX, ma anche di altri fattori inquinanti quali PM2.5 e PM10.

Dal Piano risulta pertanto fondamentale la necessità di promuovere e attuare azioni per ridurre tale problematica, quali il rinnovo del parco auto sia pubblico che privato, la promozione all’uso di mezzi pubblici e piste ciclabili, etc. Tre sono le città Toscane coinvolte nelle attività TRAFAIR: Firenze, Pisa e Livorno che hanno dimostrato, nel tempo, una particolare attenzione riguardo alla gestione delle smart cities, rientrando in progetti specifici inerenti l’Agenda Digitale Italiana, la Strategia italiana per la banda ultra larga e la Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020. Questo per il perseguimento degli obiettivi di semplificazione e collaborazione al fine di promuovere le smart cities, i servizi e le competenze digitali, volte al raggiungimento della strategia Europa 2020.

Il lavoro di ricerca effettuato in TRAFAIR diviene fondamentale e risulta strumento di supporto alle decisioni per Regione Toscana e per la città di Firenze per fornire un supporto in tempo reale, sul prossimo futuro e anche su stime a lungo termine. Le Dashboard e gli strumenti della piattaforma Snap4City, sviluppata da Disit Lab (DINFO, Università degli Studi di Firenze) in anni di ricerca e usata come piattaforma di riferimento anche per TRAFAIR in Toscana, sono già attualmente utilizzati nella Control Room del sindaco di Firenze, a testimonianza della importanza della collaborazione tra enti pubblici e ricerca. Un secondo obiettivo rilevante di TRAFAIR è quello di comunicare con i cittadini e renderli consapevoli sullo stato della Mobilità e sulla qualità dell’aria che respirano per aumentare consapevolezza e sensibilità su queste importanti tematiche. La situazione del traffico in tempo reale è visibile per tutti i cittadini in una dashboard, grazie all’applicazione del Disit Traffic Model nella città di Firenze.

Uno degli obiettivi di TRAFAIR è quello di misurare costantemente il livello di alcuni gas e inquinanti presenti nell’aria: monossido di azoto (NO), biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO) e ozono (O3). Le misurazioni sono fornite da 5 centraline, ognuna delle quali ha numerose celle, una per ogni gas da misurare a partire dai 4 gas di interesse per TRAFAIR, ma anche PM2.5, PM10, umidità, temperatura, etc. Le centraline sono state realizzate dal CNR-IBE e posizionate in collaborazione con Regione Toscana e Comune di Firenze nelle varie zone della città.

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