Il progetto SMART, è il frutto dalla collaborazione tra Treedom e l’Istituto di BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche. SMART si inserisce nel settore della ricerca relativa alla sensoristica ed alla sua applicabilità in un’ampia pluralità di campi.
Il progetto emerge dalla constatazione di come ormai la nostra vita sia circondata dalla tecnologia e dalla sensoristica in moltissimi ambienti, ma come queste siano rilegate e condivise solo tra “gli addetti ai lavori”, sia per i costi proibitivi che per le difficoltà di installazione e utilizzo dei prodotti. Il fulcro principale è stato avere un prodotto innovativo, una mini-stazione, chiamata MiniSense che si è distinta dall’offerta dei sensori in commercio per:
- Modularità: il prodotto è personalizzabile e customizzabile in base alle preferenze dell’utente.
- Low Cost: MiniSense rappresenta un punto di equilibrio nel mondo della sensoristica tra qualità-prezzo e le ottime perfomance qualitative.
- Plug & Play: un prodotto utilizzabile e fruibile da tutti, fin da subito, grazie alla semplicità di configurazione e la chiarezza dei dati consultabili.
- Open Data e Open Source: i dati rilevati sono stati messi a disposizione di tutti gli utenti e dei visitatori della piattaforma web sotto varie forme.
La finalità del progetto è stata quella di prototipare un sistema integrato che possa essere modulato con diversi sensori in base al tipo di grandezza fisica che si vuole misurare e una tecnologia laser per la misura delle polveri sottili.
Il monitoraggio ambientale dell’inquinamento atmosferico, applicato prima nel contesto urbano e delle Smart City ha l’obbiettivo di essere poi utilizzato in moltissimi altri settori e contesti come ad esempio nel campo della domotica. Partendo da questi presupposti MiniSense ben si adatta sia ad un target di mercato pubblico che privato, arrivando così alla produzione di un prodotto commercializzabile.
Anche nel settore ambientale, le piattaforme di monitoraggio occupano un ruolo sempre più importante nel rilevamento dei dati scientifici sia da parte di enti pubblici che da parte dei cittadini. Per far si che i dati siano condivisi con tutti, anche l’Unione Europea sta promuovendo progetti e attività a misura di cittadino, comprensibili e utilizzabili per poter partecipare direttamente alla tutela ambientale.
MiniSense è inoltre in linea con la Direttiva europea 2008/50/EC, che ha riconosciuto l’importanza di adottare misure aggiuntive low cost in tema di monitoraggio ambientale, incoraggiandone il loro utilizzo per avvicinare alla questione un sempre più ampia fetta di popolazione.
